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Riccardo Reina, Segretario Generale FIGP: “Il Poker Sportivo 2.0 è come una fenice che rinasce dalle proprie ceneri”

Il Poker Sportivo 2.0 è come una fenice che rinasce dalle proprie ceneri, un progetto che rivaluta completamente la visione del poker live in Italia”. A parlare è Riccardo Reina, ex Capo Ufficio Stampa FIGP ed attuale Segretario Generale della Federazione Italiana Gioco Poker che svela come ebbe luogo il suo ingresso nel mondo FIGP: “Il mio rapporto con la FIGP è nata circa un anno fa quando il vicepresidente Mario Sfameni mi presentò il progetto “Poker Sportivo 2.0″ ed insieme al presidente Isidoro Alampi mi chiese se fossi interessato ad avvicinarmi alla famiglia FIGP. Questo perché io da tantissimi anni, ancora prima del blocco del 2009, mi sono sempre impegnato affinché il poker fosse riconosciuto come disciplina sportiva: una volta resomi conto della forza e potenzialità del progetto ho accettato di far il mio ingresso nella FIGP prima come Capo Ufficio Stampa e poi, da fine marzo, come Segretario Generale”. Reina, poi, parla di quelli che sono gli ostacoli più grossi che il “Poker Sportivo 2.0″ deve superare lungo il proprio cammino: “Convincere un player non abituato a praticare sport, cosa vuol dire praticare sport: un concetto all’apparenza semplice, ma in realtà difficile da trasmettere”. Gettando uno sguardo verso il futuro, Reina parla anche di quello che rappresenta il suo grande sogno per quel che riguarda il poker live in Italia: “Il mio grande desiderio è quello che un giorno si possa giocare ovunque a poker sportivo, inserendo magari questa disciplina anche come materia scolastica come avviene anche in altri paesi europei soliti affiancare il poker sportivo agli scacchi. Così, finalmente, un giorno anche noi saremo definiti atleti: non è una utopia, ci vuole solo il tempo necessario affiché il poker venga riconosciuto come sport a tutti gli effetti”. L’attuale Segretario Generale della FIGP, che confessa di aver “conosciuto” il poker per la prima volta”circa 30 anni fa“, è anche un editore pubblicista e può esser definito a tutti gli effetti un “soldato” del Poker Sportivo 2.0 nonché il “Vecchio leone” della FIGP.

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