Home Comunicati Stampa Si chiude il progetto “Poker Sportivo 2.0”

Si chiude il progetto “Poker Sportivo 2.0”

Dodici mesi intensi e con grandi risultati raggiunti sotto la reale bandiera del gioco legale e del Texas Hold’em come Sport.

Piú di 2800 eventi con oltre 41.000 presenze nelle sale F.I.G.P. in rappresentanza 34 province in ben 11 regioni.

’Un anno difficile ma esaltante”, dichiara il presidente Isidoro Alampi, “le nuove sfide sono sempre state nel DNA di FIGP, come l’obiettivo, pienamente centrato, dello sport prima di tutto. Il Campionato Italiano, con i complimenti ad Arturo Zocca per il prestigioso titolo, il Campionato a Squadre, format innovativo che porterá a Las Vegas ben 6 players delle ASD di Brolo –Sicilia- e Taurianova –Calabria-), l’accumulator in FIGP style (unica quota di iscrizione) ed i multisala, le competizioni con maggior successo, tanti i players che hanno scelto il progetto sportivo con il rispetto delle sentenze della Cassazione e non il poker selvaggio che si trova in altre strutture troppo spesso solo camuffate da A.S.D..

Un anno di dialogolo con le Istituzioni ai massimi livelli, purtroppo non sufficiente per ottenere un ben che minimo supporto, data la troppa l’illegalitá in questo mondo ed una giusta paura delle Istituzioni a regolamentare. Non vedo restando tutto cosí una concreta possibilitá di superare questa sorta di limbo, anzi non mi sorprenderebbe un inasprimento dei controllie delle sanzioni.

Adesso si va oltre, il “fold” non è mai stato nelle nostre corde, allora “raise”: FIGP 3.0 “Match Poker”.

La decennale battaglia per il riconoscimento del nostro amato gioco come “Mind Sport”, si concentra in ambito internazionale dove la International Poker Federation (IFP) del Presidente Patrick Nally, sta superando tutti gli ostacoli che ci separano dall’agognato traguardo.

Proprio in questi giorni si è concluso con esiti positivi il primo test, in anteprima mondiale, del software alla base di Match Poker. L’Italia ha ospitato il test, presso le strutture FIGP dell’ASD Sport Live Milazzo, padrone di casa e responsabile del progetto “Matck Poker”, vicepresidente FIGP Mario Sfameni.”

“Dopo 8 anni” dichiara Mario Sfameni  “ho deciso di lasciare il progetto texas hold’em live nei circoli per dedicare tutte le mie energie, a un nuovo sport dove la base delle regole é sempre il texas hold’em, ma, con delle modifiche apportate, l’alea non esiste piú. Dal 1 Giugno sono entrato ufficilamente in questo nuovo mondo ed ho ospitato con piacere l’anteprima mondiale di Match Poker.

Per l’occasione erano presenti la Federazione Internazionale di Poker giudata dal Presidente Patrick Nally, Il Presidente della Federazione Polacca e la societá che ha ultimato il software per la gestione di un evento Match Poker, E-shark societá di software italiana che ha creato una interfaccia per l’integrazione della normativa sportiva italiana. Sono 20 gli stati mondiali che sono pronti ad ospitare questa nuova disciplina sportiva ed altri 30 stanno definendo gli ultimi dettagli per realizzarne il lancio. La F.I.G.P. ha ospitato questo evento che comunque resterá nella storia recente del poker sportivo. Tocca all’Italia anche la fase di test che durerá da Giugno ad Agosto con il lancio del primo campionato nel mese di Settembre 2015. Ritengo che solo questa oggi puó essere la strada per avere il nostro amato gioco lecito e riconosciuto sportivo a livello mondiale. Non si molla ma si rilancia F.I.G.P. 3.0 Match Poker, nuovo logo ma lo stesso entusiamo passato, la strada è segnata”.

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