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La domanda più comune: “Come mi devo organizzare per poter aver successo sul territorio?”

Dopo diversi mesi di attività come Promotore Sportivo mi trovo giornalmente ad interagire ed assistere gli attuali e gli aspiranti gestori di ASD che hanno scelto la F.I.G.P., e la domanda che accumuna tutti è sempre la stessa. “Come mi devo organizzare per poter aver successo sul territorio?” Cercherò di sintetizzare la mia risposta attraverso questo articolo.

Se andiamo a vedere cosa succede sul territorio italiano ci accorgiamo che di sale dove si gioca a Poker ce ne sono praticamente in ogni angolo, generando una situazione totalmente fuori controllo. La maggior parte delle sale aperte nella stessa città o area geografica  si sorridono di giorno mentre lottano una con l’altra, di notte, giocando all’asta sul rappporto buy-in/montepremi garantito. Il tutto per accaparrarsi le fette, sempre più “sbriciolate”, di giocatori ancora in circolazione. Ormai ho perso il conto di quante volte si è verificata la situazione dove addirittura al momento della pubblicazione di un grosso evento da parte di una sala ne seguiva, giusto qualche ora dopo, un altro di qualche sala concorrente con buy-in inferiore e montepremi garantito più alto, naturalmente in programma negli stessi giorni.

E’ evidente che questo sistema di “fare impresa” sia destinato a generare perdite e quindi a determinare una serie di “collassi”. Se provate a parlarne con i gestori non se ne trova uno che riesca a coprire il monte spese/garantito. La grossa difficoltà che ha un circolo rispetto ad un casinò sta nel sostenere, per esempio, il costo del personale. Il casino è “sempre aperto”, anche quando rischia il crac e può impiegare i suoi dipendenti in più ruoli. E quindi cosa fanno le sale? Rimediano alle perdite generate dai Garantiti offrendo in parallelo tavoli di cash game, che sappiamo bene tutti essere illegali!

Ma facciamo un passo avanti parlando di soluzioni. Mi piacciono molto i tornei multisala, sicuramente ne avrete giocato uno per capire dove voglio arrivare. I multisala consentono agli appassionati di giocare per montepremi consistenti senza pagare grossi buy-in e senza caricare eccessivamente le sale di spese. Purtroppo quello che accade quasi sempre è che questi matrimoni fra sale amiche finiscono in pezzi dopo un paio di eventi, generando nuovamente il malcontento generale. Mancando una struttura ed un sistema di controllo che faccia da garante è chiaro che non si sa mai cosa succede nelle singole  sale partners. Quale è l’effetto nel lungo periodo lo sappiamo: non si fa altro che rovinare “il giochino” e allontanare i veri appassionati della disciplina.

E allora? E allora F.I.G.P. ed il Poker Sportivo 2.0 sono la risposta giusta perchè il ruolo da garante lo assume il SYSPOKER che in tempo reale ed in forma trasparente (è difatti disponibile online sul sito www.figp.it) monitora l’attività delle ASD affiliate FIGP. Ma attenzione! Cosa rispondo alle sale che cercano di farsi luce attraverso la Federazione?
Poche e semplici cose. Non si deve pensare (ed è veramente sbagliato) che il poker sportivo nei Clubs sotto casa debba generare fortune ai responsabili di sala, parliamo di eventi che devono premiare i giocatori non i gestori. Date più motivi possibili ai vostri giocatori per venire, per far venire le fidanzate e gli amici. Create ambienti di svago dove si possano intraprendere anche altre attività, svaghi ed intrattenimenti. Ma la cosa più importante è che dovete ed avete bisogno di collaborare. Questo per me è un punto fondamentale, le sale devono essere disposte a collaborare e discutere assieme dei progetti che assieme si possono sviluppare.

Il primo step? Iscriviti e fai iscrivere gli amici alla FIGP per giocare con chi ama questa disciplina!

D’altrone il padre dell’economia moderna John Nash disse chiaramente “Il risultato migliore si ottiene quando ogni individuo fa il meglio per sè stesso e per la comunità“.

Autore dell’articolo: Silvio Pizzarello

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